Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 09 Giugno 2019
Carugo, torna la vecchia giunta
L’unica novità è il vicesindaco Pozzi
Il sindaco Colombo affida gli stessi incarichi agli assessori Ballabio, Lombardo e Viganò. Per sé tiene Sicurezza, Bilancio e Urbanistica. Alla new entry vanno Istruzione e Sport
Lavorerà su due binari paralleli, ossia l’impegno sulle più grandi opere pubbliche, come il piano di trasformazione dell’ex area Tamburini in una Residenza per Anziani, senza trascurare i lavori più immediati: la cura del verde, il piano asfaltature o l’arredo urbano.
Queste le priorità che hanno permesso a Daniele Colombo di riconquistare la guida della città dopo un anno di commissariamento, ancora una volta, sostenuto al passaggio alle urne dalla lista civica “Partecipo per Carugo”.
Come le prime indiscrezioni avevano rivelato, il sindaco mantiene tra le proprie mani le deleghe alla Sicurezza, Bilancio e Urbanistica. Nel ruolo di vicesindaco, Laura Pozzi, la candidata al consiglio comunale che ha raccolto più voti , per la precisione 188 preferenze. Insegnante, a lei vanno le deleghe all’Istruzione, Sport, Comunicazione e Trasparenza. L’altra donna che va a comporre la giunta nel rispetto delle “quote rosa” è Antonella Ballabio, che ritorna in Comune ancora una volta nella veste di assessore ai Servizi sociali e Cultura.
Un ritorno in giunta anche per Fausto Lombardo nel ruolo di assessore all’Ambiente, Ecologia e Protezione Civile. Così come è un ritorno quello di Alberto Viganò nel ruolo di assessore ai Lavori pubblici.
«Da quest’anno ho voluto affiancare a ogni assessore un consigliere, da una parte per distribuire il carico di lavoro, dall’altra per coinvolgere tutti nel progetto, facendo capire a ognuno del gruppo come funziona la macchina amministrativa» spiega Colombo. Ecco quindi che Luca Avellis, si assume le deleghe al sociale in supporto a Ballabio, mentre Davide Bottan affiancherà il sindaco nella gestione della sicurezza così come Viganò ai lavori pubblici. Infine, Paolo Cesana aiuterà Pozzi nello Sport e, ancora, una volta il sindaco, sempre sulla sicurezza. Il tutto senza alcune indennità, ossia l’impegno è a titolo gratuito.
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