Cermenate, divieto di fumo dove ci sono i bambini

Ordinanza del sindaco Mauro Roncoroni: dai parchi alle scuole, chi sgarra rischia una multa da 25 a 500 euro

Mamme e papà con la sigaretta fra le labbra mentre aspettano che il figlio esca da scuola o seduti sulla panchina al parco, accanto a scivoli e altalene, non sono uno spettacolo edificante. Da oggi tolleranza zero per il fumo, anche all’aperto: rischiano per questa cattiva abitudine una multa da 25 fino a 500 euro.

Il sindaco Mauro Roncoroni ha infatti firmato un’ordinanza che vieta di fumare nelle aree destinate al gioco dei bambini di parchi e nei giardini pubblici del paese e nelle aree antistanti gli ingressi delle scuole cermenatesi di ogni ordine e grado.

Messaggio chiaro e forte

Non si illude, il primo cittadino, sa bene che riuscire a far rispettare il divieto non sarà semplice, ma l’obiettivo è riuscire almeno a lanciare un messaggio chiaro, che convinca a mettere in atto buone prassi anche senza lo spauracchio della multa, visto che in ballo c’è la salute di tutti. Soprattutto dei più piccoli. La questione era già stata portata in consiglio comunale in luglio, con una mozione presentata dai consiglieri Alessia Piva e Filippo Bosazzi Cermenate per Tutti, nella quale si chiedeva al sindaco e alla giunta di impegnarsi per vietare la possibilità di fumare nei parchi e nei giardini pubblici. Tema che è stato recepito favorevolmente da tutto il consiglio. Figurarsi dal primo cittadino, che è anche medico.

«Questa ordinanza – conferma Roncoroni – nasce da quella mozione e anche da quello che vediamo tutti i giorni. Ovvero mamme che fumano mentre portano i figli a scuola o vanno a riprenderli, oppure mentre sono al parco con loro. Basterebbe davvero solo il buon senso per capire che non ci si deve mettere a fumare di fianco a un bambino, ma evidentemente non basta. Per questo ci siamo dotati di un simile strumento, ampliandolo anche alle aree esterne alle scuole».

Nel testo dell’ordinanza si legge che «è fatto divieto di fumare nelle aree destinate al gioco dei bambini nei giardini, parchi pubblici, nelle aree scolastiche all’aperto e comunque in tutte le aree debitamente segnalate con adeguata segnaletica verticale del territorio del Comune di Cermenate». L’inosservanza è punita con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

A breve arriveranno i cartelli in questione, che avviseranno i cittadini di queste nuove disposizioni. Il vero problema, l’amministrazione lo sa bene, è che sarà difficile far rispettare questa ordinanza, visto anche il numero esiguo di agenti della polizia locale: «Ovviamente questo provvedimento trova tutti concordi – rimarca il sindaco -, ma sappiamo che non sarà facile il controllo. Speriamo che possa servire a stimolare le persone ad agire per il meglio».

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