Cernobbio, morta a 49 anni
Folla per salutare Clara

Tantissima gente alla cerimonia per l’addio all’insegnante Il parroco: «Una vita trascorsa ad educare i bambini»

Chiesa del Redentore gremita per l’ultimo saluto a Clara Montali, l’insegnate di Cernobbio morta a soli 49 anni a causa della Sla. In tanti, tantissimi, hanno voluto dire addio alla maestra che ha perso la sua battaglia contro questa terribile malattia, ma che non ha mai smesso di raccontarla per lottare per tutte le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

C’era la sua famiglia, i suoi amici più stretti, ma anche tanti cernobbiesi, poi le colleghe dell’istituto comprensivo, medici e infermieri che l’hanno seguita durante il suo percorso di malattia, poi tante altre persone che erano state conquistate dal suo sorriso e dalla sua forza nonostante la sofferenza.

L’insegnante era molto conosciuta a Cernobbio dove ha vissuto e dove ha lavorato per 15 anni alla scuola dell’infanzia “Davide Bernasconi” e successivamente all’Istituto Comprensivo di Cernobbio, poi nella sede di Moltrasio. E proprio alla sua dedizione all’insegnamento e all’educazione ha voluto riservare alcune parole don Stefano Arcara durante il rito religioso. «Clara era una maestra molto amata, era una donna che si è dedicata ai bambini, non solo dentro la scuola ma anche fuori – ha sottolineato il prevosto - Educare è un compito importante e per farlo devi prima di tutto comprendere e trovare dentro di te il meglio, per poi aiutare gli altri a crescere. E anche Clara lo aveva fatto».

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 7 febbraio

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