Controlli antidroga sugli studenti
Trovata anche cocaina a Cantù

Non solo marijuana e hashish. Ma anche cocaina e eroina.

Emersa dai controlli antidroga della polizia locale di Cantù in contesti vicino alle scuole, all’ingresso e all’uscita di diversi istituti della città.

Svolti per un target mirato: i ragazzi tra i 14 e i 20 anni, chi frequenta insomma le superiori.

Le zone

E il mondo legato alle presenze sospette nei dintorni. Oltre a sequestri di droghe, sono scattate anche segnalazioni alla Prefettura di Como per i consumatori.

I controlli sono stati effettuati, a sorpresa, in più riprese, dagli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Roberto Carbone.

Sono avvenuti in aree limitrofe ai plessi scolastici, come le fermate dei bus, l’ingresso degli istituti, e altre aree sensibili. Tra questi, anche i parchi del centro, in una Cantù che conta diverse scuole superiori. Due, in sostanza, i punti focali. Via Uberto da Canturio, dove si trova la fermata degli autobus di riferimento per gli studenti del liceo artistico Melotti e dell’Enaip.

E via Giovanni XXIII, dove la pensilina dei bus è condivisa dai ragazzi del liceo Fermi e del Sant’Elia. Le aree verdi del centro città, in particolar modo, sono state sottoposte all’attenzione di agenti e ufficiali. Che hanno avuto un ulteriore occhio di riguardo in più, per dare due esempi, per aree di ritrovo come il parco di via Roma o il parco Argenti. Diversi le persone controllate: in tutto, 244, in larghissima parte giovani, e qualche “fuori quota” sospetto, trovato nei contesti. Sono scattate 3 perquisizioni personali. In tutto, 6 sequestri di stupefacenti.

E 4 violazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Che è quanto basta per far scattare un rapporto all’indirizzo della Prefettura di Como: la segnalazione di consumatore di droghe. In tutto, 6 sequestri di stupefacenti: piccoli quantitativi, destinati al consumo.

Le sostanze

Nei controlli, quindi, il rinvenimento anche di droghe pesanti. Cocaina e eroina. Per un utilizzo di sostanze che, in genere, viene visto dal comando come abbastanza variegato. Motivo in più per proseguire, come del resto era già intenzione dell’Amministrazione comunale e del comando, con i controlli mirati che mettono sotto attenzione i giovani e le scuole.

«Devo ringraziare anche gli uomini della polizia locale perché sono servizi su cui noi crediamo tanto, sempre più ordinari, su cui abbiamo investito e continueremo a investire - le parole dell’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo - Siamo contenti che diano buoni frutti».

«Dobbiamo fare un momento di riflessione rispetto a una condizione di sofferenza. La difficoltà di crescita, la difficoltà di un percorso pedagogico, di sviluppo - l’intervento di Maria Giovanna Cusin, pedagogista e educatrice del Dipartimento di salute mentale centro giovani adolescenti Asst Lariana, presente sabato al convegno organizzato dal Comune “Lo sballo sballa” - Una difficoltà che si svolge su più binari: difficoltà di crescita di un soggetto che diventerà adulto, difficoltà per la famiglia, ma anche di strutture e di servizi». tutte possibili spie di un disagio.

Christian Galimberti

@Riproduzione riservata