Degrado al parco della Libertà di Cabiate
I volontari scoprono una maxi discarica

Proseguono le “spedizioni pulitive" del gruppo “Demas da fa” di Valentino Nobile. Sotto un palco erano accumulati rifiuti di ogni tipo. Il sindaco: «Sono troppi gli incivili»

“Spedizione pulitiva”. Così il sindaco di Cabiate Maria Pia Tagliabue, ha definito il lavoro svolto dai volontari di “Demas da fa”, che hanno letteralmente ripulito il Parco della Libertà, in particolare il sottopalco del piccolo palco.

La “raccolta” è stata eccezionale, e questo non è un termine positivo, visto che si tratta pur di sempre di immondizia abbandonata e gettata via invece di essere conferita negli appositi contenitori. Bottiglie vuote (di birra, vino e alcoolici); lattine di ogni tipo; contenitori e piatti di carta e di plastica; mozziconi di sigarette; cartacce:il tutto seminascosto sotto le foglie.

Difficile quantificare il peso della raccolta, ma sicuramente è stato grande e, soprattutto inaspettato. Alla giornata hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura e Associazioni del comune di Cabiate, Rosamaria Bolis e il fondatore di “Demas da fa” Valentino Nobile.

«Ai volontari va il nostro grazie a nome dell’intera comunità cabiatese per il sistematico e prezioso lavoro di rimozione dei rifiuti sul nostro territorio e nello specifico da sotto il palchetto del Parco della Libertà», il pensiero espresso dal sindaco Tagliabue, che ha ripreso il termine di “spedizione pulitiva”, da lei lanciato alcuni anni fa.

Un accumulo che si è protratto negli anni, lontano dalla vista di tutti. «Sono ancora troppi gli irrispettosi, talmente sfrontati verso i propri simili al punto da essere persino beatamente convinti di avere il diritto di sporcare per il solo fatto che c’è chi ha il dovere di pulire», il tagliente giudizio del sindaco.

Guido Anselli

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