«Diamo noi i soldi rubati ai bimbi»
Cantù, il consiglio si autotassa

Il sindaco Bizzozero propone di rinunciare al gettone di lunedì:il resto lo metteremo io e gli assessori. I fondi raccolti dall’associazione Silvia erano stati sottratti durante il furto a casa del presidente

I furti non sono tutti uguali, qualcuno indigna più degli altri. E questo è il caso, dato che sono stati sottratti soldi che avrebbero dovuto dare sostegno a bambini malati. Per questo il sindaco Claudio Bizzozero lancia una proposta: devolvere i gettoni di presenza del consiglio comunale che andrà in scena lunedì per restituire all’Associazione Silvia Onlus quanto è stato rubato.

Ottocento euro in tutto, il frutto della vendita di alberelli di natale e gadget in questi giorni al temporary shop in via Matteotti 25, aperto per tutto il periodo delle feste. Furto messo a segno mercoledì all’ora del tramonto in via Maddalena, nella casa della famiglia di Antonio Bizzozzero, i fondatori del sodalizio. A nulla è valsa neppure la presenza dei cani da guardia, messi ko dai malfattori che si sono introdotti nell’abitazione e se ne sono andati con un gruzzoletto di contanti. Compresi i soldi destinati ai progetti benefici del gruppo.

Tra coloro che hanno deciso di dare una risposta concreta il sindaco Claudio Bizzozero, che lancia un’idea, in vista della seduta di consiglio comunale in programma per lunedì sera: «Faccio questa proposta ai consiglieri devolvere il gettone di presenza per restituire all’associazione quanto è stato sottratto. Io e gli assessori, che percepiamo invece un’indennità mensile, potremo aggiungere poi del nostro per arrivare alla cifra rubata».

I servizi su “La Provincia” di venerdì 18 dicembre 2015

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