Emergenza buche a Mariano
Ma per ora soltanto rattoppi

La situazione è critica in diverse strade: vengono segnalate quelle più pericolose. Per le asfaltature vere e proprie però bisogna attendere marzo, con l’arrivo di 500mila euro

Dalle arterie più trafficate alle strade meno battute: sono poche le vie di Mariano non interessate delle buche.

Un fatto che mette a dura prova la pazienza degli automobilisti, costretti a improvvisare degli slalom sull’asfalto. Perché anche se il vero freddo non è ancora arrivato in città, nonostante il calendario segni ormai l’ingresso nel mese di febbraio, le strade si sono costellate di buche più o meno grandi.

La più eclatante è in via Songia, dove il marciapiede sta sprofondando su sé stesso, come segnalato da due coni bianchi e rossi che invitano i pedoni a scendere dal passaggio a loro dedicato.

Situazione difficile anche in via dei Vivai, dove l’asfalto si è aperto in più buche mano a mano ci si avvicina alla stazione ferroviaria così come in via IV Novembre o via Como. Non va meglio nel cuore di Mariano. Buche si sono aperte nella centralissima via Emanuele D’Adda così come sul marciapiede di via Piave dove i sampietrini sono saltati uno dietro l’altro aprendo una ferita nel manto.

«I nodi stanno venendo al pettine perché la mancata manutenzione inizia a farsi sentire e vedere sulle strade» commenta la portavoce del Movimento Cinque Stelle, Carmen Colomo.La quale è pronta a chiedere alla giunta una nuova programmazione degli interventi.

Ma se l’amministrazione ammette l’emergenza, dall’altra non ci sta a prendersi ogni accusa. «In attesa dell’approvazione del bilancio stiamo procedendo con i rattoppi delle zone ammalorate» spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Rudy Benelli. Il quale è pronto a rispondere alla richiesta di asfaltature investendo 500 mila euro sul capitolo. «Ma anche circa 50 mila euro che abbiamo deciso di mettere per la manutenzione ordinaria delle vie».

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