«Sono ai domiciliari da tre mesi senza permessi. sono uscito a prendere le sigarette altrimenti sclero». Si è difeso così, Roberto Vitanza, quando è stato fermato dalla pattuglia della tenenza di Mariano Comense. Il giovane, che ha 27 anni e abita a Mariano, da fine settembre sottoposto alla detenzione domiciliare.
I militari, impegnati in un servizio di controllo preventivo del territorio, lo hanno fermato in compagnia di un altro pregiudicato a bordo di un’auto parcheggiata nei pressi del cimitero comunale alle ore 02 e mezzo di martedì notte e l’hanno arrestato con l’accusa di evasione.
Vitanza era già noto ai carabinieri visto che era stato arrestato dal nucleo operativo di Cantu’ lo scorso 18 giugno. Era stato trovato a casa di un marocchino proprio a Cantu’ mentre confezionava dosi di cocaina e marijuana. in quella circostanza erano stati sequestrati circa 120 grammi di stupefacente nonché’ sostanze da taglio e materiale per il confezionamento.
A seguito dell’arresto, dopo un periodo al Bassone, l’uomo e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari dai quali, nella notte del 10 gennaio, e’ evaso.
É stato pertanto sottoposto al rito direttissimo al tribunale di como. L’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. E’ stato portato al Bassone di Como dove resterà recluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
