Festa del legno, gran finale
«Cresceremo ancora»

«Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Dalla prossima edizione cercheremo di alzare l’asticella dal punto di vista qualitativo e quantitativo. E non sarà facile». Con le parole dell’assessore alle attività economiche Luca Delfinetti si è chiusa questa sera, domenica 4 ottobre, la terza edizione della Festa del Legno.

All’Enaip Factory di via Borgognone, dopo le 18, l’ultimo dei quindici giorni dedicati al mobile si è svolto nel segno del bio e del design. A fornire un primo bilancio, davanti ad una platea in cui erano presenti diversi protagonisti stessi della Festa è stato l’assessore .

«Sono stati giorni impegnativi per chi ha seguito gli eventi e l’organizzazione - ha ricordato - A distanza di quindici giorni posso dire che quegli obiettivi illustrati al Teatro San Teodoro sono stati pienamente raggiunti». Si era detto come la Festa puntasse a crescere anche al di fuori della città.

«Il ringraziamento - ha continuato Delfinetti - va a privati, imprese che ci hanno creduto e investito, non solo in risorse economiche ma anche in volontà, forza di proposta, progettualità. Uno degli obiettivi che ci eravamo proposti era quello di veder coinvolte il più possibile le nuove generazioni».

Una particolare segnalazione anche per la mostra “Il nome di Cantù”. «Che ha registrato un successo unanime di critica ma anche di pubblico - ha aggiunto Delfinetti - grazie anche alle aziende che hanno aperte le loro porte e alle associazioni di categoria».

E poi le scuole, come ll’Enaip e non solo, e i negozianti, quattro dei quali sono stati premiati nel concorso “Shopping&Design”, quest’anno diviso in categorie e basato sugli abbinamenti tra vetrine e prodotti d’avanguardia del legno-arredo.

Tutti i dettagli sulle altre manifestazioni e i commenti sul numero in edicola lunedì 5 ottobre.