Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 07 Dicembre 2021
Figino, finto tecnico del Comune
Entra in casa e ruba i gioielli
L’episodio ieri mattina, vittima donna di 71 anni: ha usato la scusa dell’acqua inquinata
Un Natale rovinato e i ricordi di una vita perduti. Un’altra vittima di un copione vile, quello di truffatori che si fingono operai, spaventano il malcapitato di turno e fuggono portandosi via i gioielli di famiglia. Vittima una donna di 71 anni residente in paese.
E il sindaco Roberto Moscatelli ancora una volta lancia l’appello ai cittadini perché facciano attenzione: «Non ci sono tecnici inviati dal Comune che chiedono di entrare nelle abitazioni. Se qualcuno si presenta facendo questa richiesta la cosa migliore è sempre chiamare le forze dell’ordine». L’amministrazione ha messo a disposizione dei carabinieri le immagini del sistema di videosorveglianza, sperando di poterne intercettare il veicolo.
L’episodio è avvenuto ieri mattina attorno alle 10. Un uomo, descritto come italiano, giovane e spigliato, ha suonato il campanello dell’abitazione dicendo di essere un tecnico che doveva accedere per risolvere un problema legato all’impianto idrico.
Per carpire la fiducia della signora si è presentato millantando di essere parente di un dipendente comunale, e avrebbe impaurito la vittima dicendole che si trovava in pericolo, perché, a causa di una sostanza nelle tubazioni dell’acqua, queste sarebbero potute esplodere. Un piano vigliacco, studiato nei dettagli: dopo aver aperto un rubinetto la donna avrebbe visto sollevarsi del fumo dal lavandino, probabilmente a causa di qualche sostanza buttata nello stesso, per provare quel che stava dicendo. E quando questa, tutt’altro che sprovveduta, avrebbe chiesto di chiamare in Comune per controllare le veridicità della storia, avrebbe udito un forte rumore, come verosimile ancora causato dal truffatore, il quale avrebbe detto che anche il telefono era contaminato. Spaventata e in quel momento in casa da sola alla fine si è lasciata convincere a mettere al riparo oro preziosi nel frigorifero, per evitare che venissero danneggiati. Il truffatore quindi li ha intascati ed è scappato col bottino.
(Silvia Cattaneo)
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