Flop Cantù, Roma la dimentica
Nemmeno un euro per le scuole

Figino ha ottenuto 845mila euro

la Città del Mobile ancora a secco

Da Roma arriva un fiume di soldi per le scuole. Ma Cantù resta ancora a bocca asciutta.

In piazza Parini già sapevano che, vista la posizione in graduatoria, le probabilità di portare a casa qualche quattrino erano vicine allo zero.

La speranza adesso è affidata al 2017. Ma se Cantù dovesse finire ancora una volta ai margini, allora il Comune potrebbe valutare l’ipotesi di accendere un mutuo.

Due anni fa, quando il premier Matteo Renzi domandò a i Comuni italiani di indicare una scuola bisognosa d’interventi di recupero Cantù chiese, per rimettere in sesto la Oreste Marelli di via Andina, qualcosa come 5milioni e 200mila euro. Ma non ottenne nulla. Nei giorni scorsi è stato reso noto che grazie a una serie di economie di gara del programma “Scuole Sicure”, il Ministero dell’Istruzione ha finanziato altri 204 interventi di manutenzione straordinaria dei plessi scolastici, per un totale di 47,5 milioni di euro.

Per la Lombardia sono previsti quasi 10 milioni, suddivisi tra 62 enti locali e non mancano i Comuni comaschi: Figino Serenza s’è visto assegnare 845mila euro, Lurago D’Erba un milione e mezzo, Gravedona ed Uniti 196mila euro, Fino Mornasco 17mila, Faloppio 20mila, Alserio 51mila, Cadorago 89mila.

E Cantù? Niente anche stavolta.

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