I bar sfrattano i partiti
A Cantù più dehor che gazebo

Il Comune dà l’ok a due pedane esterne alla caffetteria “All’Angolo” in piazza Alpini: si riducono così ancora gli spazi sfruttati in genere per fare propaganda

Più spritz e meno politica. Non è lo slogan di un fantomatico partito dell’aperitivo, che creerebbe peraltro, in questo modo, una contraddizione in termini.

Ma quello che, di fatto, succede in città. È stato il Comune di Cantù, infatti, attraverso una delibera della giunta del sindaco Claudio Bizzozero, lista civica Lavori in Corso, a scegliere di dare più spazio alle aree esterne dei bar a discapito proprio di uno dei punti altrimenti dedicati ai politici per i banchetti.

Quindi, ci sarà poco da discutere. Al massimo, da chiacchierare, ma davanti a un caffè e comodamente seduti. Fra poco, tutto questo sarà possibile anche alla Caffetteria All’Angolo. Nome non certo casuale, dato che si trova, appunto, all’angolo tra via Ariberto e piazza degli Alpini. Fuori dal bar, spunteranno così due pedane in ferro e in legno.

C’era già stato un parere favorevole da parte del comando della polizia locale nei mesi scorsi. Il Comune, quindi, in queste ore ha deciso di dare l’okay definitivo. Con una conseguenza. È stato necessario rivedere la fresca assegnazione degli spazi concessi a partiti e movimenti politici. Ma anche, a dirla tutta, alle associazioni di volontariato.

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