I ladri ritornano a Intimiano
Suona l’allarme ma nessuno interviene

Colpo poco dopo le 18 in un’abitazione di via del Carroccio dotata di sensori e sirene. Il derubato: «Mia madre è accorsa subito ma erano già fuggiti e i vicini non si sono mossi»

C’erano i sensori alle finestre ed è possibile che i ladri li abbiano pure notati. Di certo, poco è importato se l’antifurto si è messo a suonare alla disperata in via Cacciatori delle Alpi, strada di Intimiano bersagliatissima dai furti in questa stagione.

«Nessuno si è affacciato - denuncia il figlio della signora derubata - Incredibile, visto che qui abitano tantissime famiglie. Qualcuno ha sentito suonare, ma mi ha detto che non ci ha pensato, che è rimasto sul divano. E non era nemmeno notte: le sei del pomeriggio». E i ladri, indisturbati, se ne sono andati con l’oro trovato nei cassetti.

Nell’appartamento colpito, al piano terra di un condominio, in tutto dodici famiglie, è stato messo anche l’antifurto. Oltre ai sensori a tutte le finestre, anche il perimetrale.

Niente da fare. «Alle 18.12 - riferisce l’uomo -, è arrivata una chiamata dall’allarme ai cellulari della nostra famiglia. Mia madre era a Capiago. È arrivata davvero in un paio di minuti. Ma i ladri se n’erano già andati».

«Questo antifurto non scatta mai, come minimo verrebbe da affacciarsi - prosegue l’uomo - invece, niente. Non va bene. Se non ci aiutiamo tra noi, non ne usciamo più da queste situazioni. I ladri sono andati dritti in camera, hanno guardato nei soliti posti e si sono presi l’oro di mia madre. È stata poi lei a denunciare esattamente quanto rubato ai Carabinieri».

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