I primi vaccinati al Sant’Anna
«Bisogna credere nella scienza»

Nel pomeriggio le prime 50 vaccinazioni all’ospedale di San Fermo. La seconda iniezione il 18 gennaio

«Bisogna credere nella scienza». Con queste parole i primi cinquanta comaschi tra medici, infermieri, oss e soccorritori sono stati sottoposti nel pomeriggio al vaccino anti Covid.

I primi cinque vaccinati sono stati Manuela Soncin, coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Como, Andrea Lombardo, primario dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione 2 al Sant’Anna e del SSUEm 118, il servizio sanitario extraospedaliero di urgenza ed emergenza, Domenico Pellegrino, primario di Geriatria e direttore del Dipartimento di Medicina, Dario Cremonesi, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como. Gli ultimi cinque vaccinati sono stati Francesca Barone, ostetrica, Tiziana Mancino, infermiera all’ospedale Sant’Anna, Marinella Cambiaghi, capotecnico della Radiologia al Sant’Anna, Barbara Braga, tecnica di laboratorio al Sant’Anna e Sandra Facchini, operatrice socio sanitaria all’ospedale di Cantù.

Le vaccinazioni come detto sono state effettuate all’ospedale Sant’Anna dove sono stati allestiti cinque ambulatori vaccinali, coordinati dalla dottoressa Rossana Borchini, medico del lavoro di Asst Lariana.

La preparazione delle dosi vaccinali è stata seguita dal personale della Farmacia Ospedaliera, diretta da Paola Ardovino. Il vaccino è arrivato in dieci fiale dalle quali sono state ricavate, in ambiente sterile, le 50 dosi appunto (5 dosi da ogni fiala). Ai vaccinatori sono state quindi consegnate le siringhe già pronte per l’uso. La seconda dose sarà somministrata il 18 gennaio.

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