Il testimone della rapina a Carimate
«Assurdo, c’era la gente in coda»

Il coordinatore della Protezione civile di Cantù, Luca Montorfano, ha dato l’allarme al “112”. E racconta: «L’agguato? Uno con il martello, l’altro con il piede di porco»

«Assurdo. Erano le 14.55: l’ora in cui ho chiamato il 112. Pieno giorno. E c’erano pure le auto in colonna, sulla Novedratese. Per questo sono riuscito a vedere la scena della rapina. Una scena da film. Un tizio con in mano un piede di porco. L’altro con un martello di ferro. Pistole, come è stato poi detto nelle ricostruzione, personalmente non ne ho viste. Ma quello che ho visto è certamente un terzo che strattonava la vittima. Avevano un passamontagna. Un quarto ha spostato l’auto, una berlina grigia, in mezzo al parcheggio. Per la fuga».

A raccontare quanto è successo l’altro giorno al 29enne addetto agli incassi del videopoker, sul posteggio del Bar Smile, nel territorio di Carimate, a margine della strada provinciale, è un testimone d’eccezione: Luca Montorfano, coordinatore della protezione civile di Cantù.

Il servizio su “La Provincia” di venerdì 20 dicembre 2019

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