Imposte, discarica e debiti
La Corte dei Conti boccia Mariano

L’ente di controllo annuncia pesanti sanzioni. Sono varie le contestazioni riguardanti il bilancio 2015

Dalla scarsa capacità di riscuotere le multe comminate agli automobilisti indisciplinati alla discrepanza di spese ed entrate tra il Comune e le sue società partecipate: in nove punti la Corte dei Conti respinge il rendiconto 2015 di Mariano.

E “rimanda” l’amministrazione a settembre, termine ultimo entro il quale la giunta è chiamata a chiarire le criticità sollevate dai magistrati contabili della sezione di controllo lombarda, dopo otto mesi di mancate risposte.

Con una deliberazione di fine giugno, l’organo di revisione ha messo in fila le “criticità” rilevate sul bilancio consuntivo di tre anni fa. In prima battuta, l’incapacità dell’amministrazione di riscuotere non solo le entrate tributarie, anche le multe, visto che - ed è proprio il caso di dirlo, dati alla mano - nel 2015 a fronte di oltre 248 mila euro di sanzioni date su strada sono stati incassati poco più di 6 mila euro.

Ma i dubbi dell’organo revisore si estendono sulle partecipate dove si rilevano delle incongruenze tra i debiti e crediti reciproci dichiarati dal Comune e dalle società in questione.

Nuvole scure si addensano anche sulla voce “Vincolo Post Discarica” dal valore di oltre 3 milioni, 3 milioni 634 mila euro per la precisione, vincolo su cui la Sezione di controllo ha “chiesto le ragioni che hanno determinato l’importo senza ricevere alcun chiarimento” e ancora sul “Servizi conto terzi”, troppo generica per i magistrati contabili. Fatto ancor più grave è la mancata risposta alla Corte dei Conti.

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