Inverigo, morto il ciclista caduto
Era stato portato in elicottero a Niguarda

L’incidente lunedì 28 giugno ad Alzate Brianza. Tutta da chiarire la dinamica dell’incidente

Non ce l’ha fatta Angelo Colombo, il ciclista di 66 anni di Inverigo, caduto lunedì attorno alle 19 nei pressi del santuario della Madonna di Rogoredo ad Alzate, mentre era in bicicletta. Le condizioni dell’uomo, che aveva riportato un importante trauma cranico, erano da subito apparse gravi, e sono purtroppo peggiorate sino alla morte avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 30 giugno all’ospedale di Niguarda, dove era stato trasportato con l’elicottero. La dinamica della tragica caduta è al vaglio dei carabinieri di Cantù, intervenuti sul posto. Colombo attorno alle 19 procedeva in bicicletta in direzione di Brenna, per tornare a casa. Poco dopo il santuario, in vicinanza del passaggio a livello nel territorio di Brenna, è stato affiancato da una Dacia Sandero Stepway con al volante una ventenne di Lurago d’Erba. La vettura avrebbe sorpassato lo sfortunato ciclista per poi svoltare per entrare in un parcheggio a lato della strada. Cosa abbia causato la rovinosa caduta di Colombo, è ancora da chiarire. Sull’auto infatti sembra non siano stati rilevati segni di collisione. Tra le ipotesi non si esclude anche un malore o una caduta dalla bicicletta finita con le ruote sullo sterrato o indotta dal passaggio dell’auto. L’unica certezza è che il ciclista è caduto rovinosamente a terra, sbattendo violentemente il capo. Tanto violentemente da causare un trauma cranico che poi avrebbe avuto delle conseguenze letali.

(Guido Anselli)

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