Ladri scatenati di sera in una corte: messi a segno tre furti in appartamento

Mariano I banditi sono riusciti a penetrare nelle abitazioni in località San Martino. Sono stati portati via oggetti in oro e preziosi, parte della refurtiva è stata abbandonata

L’allarme si è diffuso ieri in città, una volta denunciato il furto riuscito sabato sera all’interno di una corte che si apre alle porte di Mariano.

Dove gli alberi rinforzano le loro chiome fino ad aprirsi al bosco che scollina verso Cantù, appena dietro la chiesetta dedicata San Martino, i topi d’appartamento si sono intrufolati all’interno di tre diversi appartamenti che si affacciano sullo stesso cortile, mettendo soqquadro le stanze alla ricerca di oro e contanti da rubare.

Il colpo ha anticipato quello riuscito il giorno successivo a Carugo, in via Parini, così riaccendendo la paura delle incursioni dei ladri a ridosso delle partenze per le vacanze estive.

Ma andiamo con ordine. La prima incursione dei ladri è avvenuta in località San Martino, a Mariano, dove persone ancora oggi ignote hanno aperto ogni cassetto, armadio, ripostiglio in due appartamenti della corte che si apre dietro l’omonima chiesa, riversando tutto per terra o sui mobili stessi.

Ridotto il disordine lasciato nel terzo e ultimo alloggio da loro visitato probabilmente perché la inquilina, rientrata da una cena intorno alle 22,30, ha interrotto la loro ricerca forsennata di gioielli tentando di aprire la porta d’ingresso, salvo poi riuscire a entrare in casa dalla finestra del ballatoio, la stessa probabilmente usata come accesso all’abitazione dai ladri.

Subito contattati i carabinieri che hanno raccolto la denuncia delle tre famiglie, come confermato da una di loro ieri per telefono.

Una parte della refurtiva è stata trovata il giorno dopo, domenica, da alcuni ragazzi che, a passeggio nei boschi, si sono imbattuti in una federa usata come un sacchetto dai malintenzionati per portare via un bottino rivelatosi essere magro. Perché i ladri, una volta guadagnata la fuga, hanno fatto una cernita dei gioielli da tenere, portando via a conti fatti un orologio e una catenina, lasciando la bigiotteria nella federa ritrovata dai giovani e, poi, riconsegnata dai militari ai legittimi proprietari. Fortunatamente sono stati pochi i danni materiali causati dai ladri ai residenti che hanno segnalato la presenza al loro ritorno in casa di una bottiglietta d’acqua con dei sassolini nel cortile, posizionata probabilmente dai ladri anche se rimane un enigma il significato del gesto.

Il colpo ha anticipato quello riuscito domenica alle porte del centro di Carugo. Perché in via Parini una cittadina ha denunciato il furto di due biciclette dal valore di 700 euro, sottratte dal proprio garage, l’unico aperto dei diversi che si estendono sotto la palazzina, lasciando al posto dei mezzi sottratti una vecchia bici. Anche in questo caso la signora si è rivolta ai carabinieri di Mariano salvo poi raccontare la propria vicenda sulla pagina Facebook “Sei di Carugo se...” per rialzare l’asticella dell’attenzione sul fenomeno dei furti in casa alla vigilia della partenza per le vacanze estive di molti residenti.

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