L’ex cognato di Salvini
guiderà l’azienda dei bus

Guido Martinelli (Lega) sarà presidente di Asf. Scelta anche la nuova manager. Assemblea il 18 giugno

Poche ore dopo l’arrivo a Como di Matteo Salvini per esprimere solidarietà agli autisti aggrediti, si scopre che proprio una persona vicinissima al ministro otterrà la presidenza della società titolare del servizio di trasporto pubblico su gomma sul nostro territorio. Solo una coincidenza temporale, fatto sta che la scelta è stata fatta: tocca al comasco Guido Martinelli, leghista della prima ora, la poltrona più importante nel consiglio di amministrazione di Asf Autolinee. L’assemblea dei soci si riunirà lunedì 18 giugno e l’accordo tra le forze politiche è stato raggiunto. Mentre sarà il socio privato, come di consueto, a indicare l’amministratore delegato; salvo sorprese il posto di Annarita Polacchini andrà a Valentina Astori, vice presidente di Sab, società del gruppo Arriva (di cui fa parte Asf ) e attualmente ai vertici di Savda (gestisce i trasporti ad Aosta) e Sadem (Torino).

Tornando al presidente in pectore, va ricordato che Martinelli è stato consigliere comunale a Palazzo Cernezzi per la Lega fino al 2012, poi non si è ricandidato. È fratello di Giulia Martinelli, quindi ex cognato di Salvini (dopo la fine della relazione con Giulia Martinelli, l’attuale ministro dell’Interno si è legato alla conduttrice televisiva Elisa Isoardi).

Guido Martinelli prenderà il posto di Cesare Coerezza, in carico dal 10 aprile 2015. Per il presidente è previsto un compenso lordo annuo di 24mila euro, mentre per i tre consiglieri 9mila euro l’anno e per l’amministratore delegato 40mila euro (più un massimo di 35mila euro come parte variabile).

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