Lo street food è stato annullato: «Spiace, ma non dipende da noi»

Mariano Comense Era in programma da venerdì a domenica, ma l’azienda promotrice lo ha dovuto cancellare

Niente Street food nel fine settimana nel parco di via dei Vivai a Mariano. La manifestazione, che avrebbe dovuto scattare venerdì e proseguire sino alla domenica, è stata annullata. «Per problemi organizzativi dell’azienda promotrice dell’evento», si legge nei volantini fatti affiggere dall’amministrazione comunale per avvisare la cittadinanza. Lo conferma, con molta amarezza, anche Massimiliano Stigliano, assessore alla Cultura, Biblioteca, Manifestazioni, Associazioni e Sport. «Siamo assolutamente dispiaciuti -dice -. Ma il motivo dell’annullamento è molto serio e non si poteva fare altrimenti. E non dipende da noi, ma dall’azienda promotrice. E anche per loro non è stato un “capriccio” ma un motivo molto serio e non superabile».

L’assessore non entra nel merito: «Anche perché si tratterebbe di un’invasione nella privacy -aggiunge -.Dico soltanto che è stata data la disdetta per “motivi di forza maggiore”». Stigliano si sente in obbligo di scusarsi anche con la cittadinanza marianese e con i “probabili” visitatori. «Ci scusiamo per il disagio che abbiamo arrecato -dice l’assessore -.Colgo l’occasione per ricordare che nella prima settimana di agosto, da giovedì 4 a domenica 7, sempre al Parco di via dei Vivai, si terrà un’analoga manifestazione di street food, organizzata da un’altra azienda. La stessa che, ormai da tre anni, porta l’evento a Mariano». I marianesi quindi dovranno aspettare qualche giorno in più per gustare le specialità della “cucina di strada”. Rimangono le polemiche, con le minoranze, per la mancata presenza del chiosco nel parco comunale, in concomitanza con i due street food messi in calendario. Sono stati assegnati, la fideiussione è stata versata, ma i tempi di consegna dei materiali si sono allungati e quindi non potranno aprire prima della prossima estate.

I chioschi, tra l’altro, sono stati concepiti dall’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Alberti, non solo come punto di ristoro ma anche con un ruolo di presidio della sicurezza, chiedendo ai gestori delle strutture anche la cura dei prati.

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