Mamma di due figli muore a 47 anni Cascina Amata in lutto per Ale Viganò

La tragedia Colpita da infarto, da tempo aveva problemi di salute. Lascia Stefano ed Elisa. Messaggi di cordoglio e di affetto anche per la famiglia, titolare della carrozzeria “Vibocar”

Di lei resta il sorriso, scolpito nei ricordi di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Come amica. E come mamma. Da poco, aveva visto suo figlio sposarsi. Da poco, sua figlia aveva dato alla luce una nipotina: appena sei mesi fa. È morta a 47 anni Alessandra Viganò. Un infarto, inaspettato, al di là della salute cagionevole di cui ha sofferto in questi ultimi suoi anni. Sono ore di lutto per la famiglia Viganò, la stessa dell’azienda Vibocar - carrozzeria, autofficina, soccorso stradale, noleggio - in via Marmolada, a Cascina Amata frazione, dove nei prossimi giorni sono attesi i funerali e la sepoltura al locale cimitero, al confine con Mariano.

Proprio a Mariano, la donna ha vissuto quest’ultimo periodo della sua vita. In passato, era cresciuta a Lurate Caccivio. Per diversi anni aveva abitato anche ad Alzate Brianza, oltre che a Cascina Amata. In tanti, in queste ore, si stanno stringendo al fratello Simone, al papà e alla mamma di Alessandra - Giovanni e Ernesta - e ai figli, Stefano Dominioni e Elisa Dominioni, quest’ultima, a sua volta, mamma della piccolissima Greta, la nipotina. Tanti ricordi, tra le foto, con lei, Alessandra, in auto, uno scatto con il sorriso in fotocamera, un altro con la figlia. Le pose scherzose. Tra le ultime foto, quella che risale a poco tempo fa, con la nipotina in braccio. «Negli ultimi anni mamma si era ammalata e non stava bene, ma a parte quest’ultimo periodo è sempre stata una persona molto socievole, l’anima di ogni festa - il ricordo del figlio Stefano - Era ricoverata all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Di certo non ci aspettavamo la telefonata che abbiamo ricevuto. Sembra che la causa della sua morte sia un infarto. Ad ogni modo verrà effettuata l’autopsia». Motivo per cui il corpo si trova ora all’ospedale Sant’Anna di San Fermo.

Alessandra in quest’ultimo periodo della sua vita non lavorava, in passato era stata operatrice sanitaria. Al fratello Simone, conosciuto per il suo impegno con la Vibocar, stanno arrivando centinaia di messaggi di condoglianze. «Te ne sei andata troppo presto sorella mia... Buon viaggio Ale...», il suo ricordo via Facebook. Tanti i ricordi anche sulla pagina della donna: «Sandra, ora ho saputo che sei mancata, mi spiace tanto. Ti ho conosciuto in un periodo brutto della mia vita ma con la tua voglia di vivere mi hai ridato la voglia di andare avanti in modo gioioso. Mi telefonavi per un caffè o mi dicevi “ti faccio la tinta ai capelli”! Con te ho fatto cose che si fanno da ragazzini, per spronarmi a reagire, e ti dico grazie! Mi ritengo fortunata ad averti conosciuto». «Oggi ho saputo questa brutta notizia... Riposa in pace. Buon viaggio», scrive un’altra amica. C’è chi le dedica una poesia di Carlo Bramanti: «Credo che nessuno muoia/ Credo che l’anima in realtà divenga un’ombra/ e al culmine del suo vagare / si adagi ai piedi d’un fiore non visto».«Non ci sono parole per il vuoto che ci hai lasciato... - il ricordo di un’altra donna, che sembra espressione del pensiero di tante amiche - Una notizia che nessuno avrebbe mai pensato e voluto sentire... Una persona bellissima... Ti porterò per sempre nel mio cuore amica mia... ti voglio bene... Riposa in pace Angelo bellissimo».

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