Mariano abbraccia il suo maestro
Tanti alunni per l’addio a Barzaghi

Folla ai funerali dell’insegnante della “IV Novembre” morto nel sonno a 64 anni. In 43 anni di carriera ha formato intere generazioni. Don Luca: «Conservate il suo ricordo»

Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio, i “suoi” alunni delle due classi seconde del plesso “IV Novembre” di via Passalacqua Trotti. Gli ultimi allievi di una carriera scolastica durata 43 anni e nella quale il maestro Marino Barzaghi, ha forgiato generazioni di studenti.

Era gremita questo pomeriggio la parrocchiale di Santo Stefano, per le esequie dell’insegnante di 64 anni, venuto a mancare per un malore nel sonno mercoledì, nella sua abitazione in via San Martino a Mariano.

Tra i banchi della chiesa c’erano tanti suoi ex alunni, che non hanno dimenticato quel maestro che, oltre ad insegnare grammatica, numeri, geografia e storia, trasmetteva il bello della vita, con le gioie e i dolori quotidiani.

A celebrare le esequie, accanto al prevosto don Luigi Redaelli, anche don Luca Ferrarese, che è stato sino ad un paio di anni fa assistente nella parrocchia di Carugo, paese dove insegna la moglie di Marino, Pina. Presenti anche il sindaco carughese Daniele Colombo e quello di Mariano, Giovanni Alberti.

Don Ferrarese, nell’omelia, ha invitato a guardare oltre alla realtà della morte, grazie anche al brano del Vangelo, della resurrezione. «Come Giuseppe ha fasciato le ferite di Gesù morto e crocefisso, così invito gli amici, i colleghi e i conoscenti a fasciare le ferite della moglie e dei due figli», il pensiero di don Luca. Che ha poi invitato le colleghe di scuole a conservare i ricordi più belli di Marino.

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