Mariano abbraccia la Penna Nera
«C’è un cuore grande in questa realtà»

Iniziati i festeggiamenti per i trent’anni del sodalizio che aiuta chi è in difficoltà. Guzzetti (Cariplo): «È importante fare sentire tutti quanti parte di un’unica comunità»

Due giorni di grande festa per i 30 anni della cooperativa Penna Nera di Mariano. Le iniziative continuano oggi, domenica 11 ottobre, per tutta la giornata, ma le danze si sono aperte ieri mattina, con l’inaugurazione della mostra fotografica. Tra i presenti sedevano anche alcuni alpini, promotori dell’iniziativa nell’ormai lontano 1985, ben riconoscibili per i cappelli con la penna nera.

Alla cerimonia sono intervenuti anche Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, Angelo Porro, presidente della banca Cra Cantù, e il sindaco Giovanni Marchisio. A fare gli onori di casa, però, è stato lo storico presidente della cooperativa Gianfranco Castoldi. «Sono stati trent’anni vissuti come una grande famiglia - ha raccontato Castoldi, che ha dovuto interrompere il discorso per la commozione - Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro silenzioso di educatori, volontari e tanti amici».

Anche l’avvocato Guzzetti, in seguito, ha voluto ricordare il ruolo che la Penna Nera ha svolto per la città di Mariano. «La cooperativa - ha spiegato il presidente di Fondazione Cariplo - ha fatto in modo che tante persone in difficoltà si realizzassero, sentendosi parte della comunità». Guzzetti ha ricordato l’entusiasmo del presidente Castoldi e della moglie Gianna, ringraziandoli per il loro impegno. Oggi è prevista alle 10 una caccia al tesoro per gli ospiti del centro, mentre nel pomeriggio continuerà la festa con musica, laboratori, libri a tema.

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