Mariano, allarme in centro
Ragazzina inseguita e derubata

Il pianto di una ragazza, appena sedicenne, ha risvegliato i residenti di via Vittorio Veneto assopiti dal torpore di un fine settimana di metà agosto. Inseguita e poi scippata da un uomo ancora senza nome, la vittima è stata trovata poco dopo le 20 di sabato sera ancora in sella alla propria bici e in lacrime lungo la strada che porta verso i binari, all’altezza dell’incrocio con via Trento.

«Ho visto mio marito schizzare fuori di casa - racconta la mamma della giovane studentessa -. Subito ho intuito che qualcosa non andava». Poi la chiamata della figlia che ancora scossa ha raccontato della sottrazione subita.

Mancavano una manciata di minuti alle 20 di sabato sera, quando la studentessa è uscita di casa per raggiungere i propri amici in località “Piazze”, a due passi dalla chiesa San Francesco di Mariano.

Posizionata la borsa nel cestello della propria bici, la ragazza è partita e una pedalata dopo l’altra è arrivata in piazza Roma. Da qui è scesa lungo la via, lasciandosi alle spalle piazza Martiri della Libertà fino a imboccare via Vittorio Veneto e qui rallentare alla vista del passaggio a livello in chiusura.

«In questo frangente un uomo in bici si è avvicinato a lei, ha afferrato la borsa ed è scappato via - spiega -. È stato più lo spavento del danno, ma la cosa peggiore è che mia figlia ha avuto la netta sensazione di essere stata inseguita dalla piazza in poi».

Pochi istanti concitati, l’uomo pelato e di carnagione mulatta ha nascosto la refurtiva sotto la maglietta grigio scura ed è scappato via girando l’angolo su via Trento. «Il cellulare mia figlia lo tiene in tasca, così è riuscita a contattarci - spiega la mamma -. Dentro la borsa ovviamente c’era tutto: la carta d’identità, le chiavi di casa, i soldi. E il timore era che il malintenzionato si presentasse nella notte davanti alla nostra abitazione».

Altri dettagli sul numero in edicola mercoledì 17 agosto.