Mariano: dagli Usa in visita al Monnet
«Volevo vedere come studiate in Italia»

Un ragazzo di 19 anni, durante il tour nella penisola, ha voluto seguire alcune lezioni Stessa esperienza per una studentessa francese. La prof: «Siamo aperti ai contatti con l’estero»

Giovane yankee visita l’Europa in un mese, tra le tappe Berlino, Barcellona, Venezia, Roma e lo Jean Monnet a Mariano Comense.

Suona strano, ma questo è il viaggio di Russell Orris, 19 anni: viene da Salina, nel Colorado. È uno dei tanti statunitensi che approfitta di una lunga vacanza per gironzolare in lungo e in largo per il vecchio continente, almeno per le città più famose e attraenti. Certo, nei dintorni il lago di Como, vuoi per il mito di George Clooney, può rientrare a pieno titolo nel tour, Milano altrettanto può ambire ad una capatina, ma, con tutto il rispetto, tra tutte le esperienze possibili una lezione all’istituto marianese stona parecchio.

E invece Russell, dopo aver vinto una borsa di studio nel suo college, ha organizzato in autonomia il suo “Europe trip” ed ha inserito anche una visita didattica, scolastica.

Ha chiesto allo Jean Monnet di poter frequentare qualche lezione, di sedere in classe e conoscere gli studenti della scuola di via Santa Caterina da Siena.

«La nostra è una scuola aperta, l’internazionalizzazione è un’opportunità – spiega la professoressa del liceo linguistico di Mariano Mirella Bonalume – il fatto strano è che il mese scorso è capitato anche con una studentessa francese, lei però è già tornata in Costa azzurra. Questa ragazza ha parenti croati e di Cantù. Mentre era qui a trovarli ha insistito per provare a fare una settimana di lezione nel nostro istituto».

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