Mariano è sempre meno virtuosa
Ancora dimezzato l’indice dei conti

Impietosa la statistica della Regione: quello del 2016 è precipitato dal 38 al 17%. L’opposizione: «Stavolta le giunte passate non c’entrano, in Comune devono svegliarsi»

L’indice di virtuosità del Comune di Mariano va diminuendo, passando dal 63% del 2014 al 38% del 2015 e infine al 17% del 2016. In sintesi il dato legato al consuntivo ogni dodici mesi è andato dimezzandosi: calcolato annualmente tenendo conto del triennio precedente, il risultato è oggi reso pubblico sulla piattaforma on line della Regione, che lo utilizza come parametro per l’applicazione dei Patti di solidarietà e la concessione di benefici.

E il risultato dell’anno passato declinato sul territorio locale apre alla polemica nel palazzo della politica. Per il conteggio dell’indice sul 2016 sono stati infatti presi a riferimento i Certificati di Conto Consuntivo degli esercizi 2012, 2013 e 2014.

Nato al fine di introdurre criteri di premialità nelle politiche regionali e di concorrere al miglioramento della finanza pubblica, il risultato tendente al ribasso potrebbe escludere il Comune dall’assegnazione di un “bonus” sull’obiettivo del patto di stabilità, ricevendo spazi finanziari da utilizzare per spese di propria competenza.

Meglio di Mariano si stagliano le realtà più piccole del circondario come Cabiate con un indice pari al 19,45%, Carugo con 29% e a seguire Novedrate con il 44% e a chiudere con il 49% Arosio.«Mano a mano si aggiungono nel conteggio gli anni di gestione della giunta guidata dal sindaco Giovanni Marchisio il dato va peggiorando” commenta amaro il capogruppo di LegaNord, Giovanni Alberti.

Il quale spiega: «E proprio tre anni fa si è insediata la nuova maggioranza. Forse è quindi il caso che in consiglio comunale non ci vengano a raccontare di come hanno messo in sicurezza il bilancio alzando al massimo le tasse perché questa non sembra la strada giusta. Si devono svegliare».

«Non mi sorprende il numero visto tutti i mutui che hanno accesso - esordisce il capogruppo di Forza Italia, Andrea Ballabio -. E in questo caso il sindaco non ha più scuse perché il 2014 lo ha chiuso lui utilizzando l’avanzo dell’amministrazione precedente per pareggiare il bilancio». Il sindaco Giovanni Marchisio ribatte: «Chi in passato ha governato male ora sa soltanto criticare».

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