Mariano, i droni superano il test
«Aumenteremo i controlli»

Usati contro le passeggiate del Primo Maggio. Ma cittadini e minoranza protestano: «Privacy violata»

Dal piazzale del mercato alla frazione, allargandosi nei boschi locali: sono queste le zone dove, il primo maggio, l’amministrazione ha testato l’utilizzo dei droni per verificare il rispetto delle norme che limitano le uscite da parte dei cittadini anche in quelle aree altrimenti poco raggiungibili. Una sperimentazione che apre la strada a una nuova strategia sulla sicurezza da parte del Comune di Mariano pronto ad affidarsi al lavoro del velivolo per monitorare vaste aree di osservazione, ma che trova contraria l’opposizione di centrosinistra.

Sabato mattina il test dei droni sul campo. «È uno strumento interessante anche nell’ottica di un contrasto all’abbandono dei rifiuti o di prevenzione incendi, raggiungendo quelle aree dove la pattuglia altrimenti non arriverebbe o sopperendo alle carenze di personale» spiega il sindaco Giovanni Alberti, guardando oltre il futuro immediato. «La sicurezza va in questa direzione, come dimostrano i bandi regionali ai quali ci candideremo per sostenere l’eventuale acquisto dello strumento».

Mai visione fu più distante da quella del centrosinistra che si fa portavoce delle preoccupazioni dei residenti, che temono una violazione della privacy e un eccesso di utilizzo da parte della tecnologia.

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