Mariano: «Stop ai nuovi sensi unici»
L’assessore è con i residenti

Pellegatta chiede alla Redas di rivedere il piano del traffico: «Cambiare il senso di marcia in via San Rocco non è il massimo»

«Sul nuovo piano urbano del traffico andrò con i piedi di piombo perché ci sono diversi aspetti delle soluzioni indicate dalla Redas che non mi piacciono e non mi convincono». Giovanni Pellegatta, assessore alla mobilità, non si nasconde dietro a un dito. I ritardi accumulati nella presentazione del piano relativo alla nuova viabilità cittadina, il cui esordio era stato annunciato a settembre, hanno un motivo preciso.

«Ci sono delle soluzioni che preoccupano i cittadini e anche noi amministratori – conferma -: il documento è troppo importante e impattante sulla vita della gente per essere preso sottogamba».

Non c’è che dire. Hanno fatto breccia le 400 firme dei residenti di via San Rocco, De Amicis e IV Novembre raccolte per esprimere contrarietà alle ipotesi di cambiamento alla viabilità in quel comparto proposte dalla Redas, la società esterna cui l’amministrazione ha commissionato lo studio.

«Ho incontrato queste persone – prosegue l’assessore – e devo dire che molte delle loro osservazioni sono corrette, puntuali e logiche. Da tenere in considerazione, quindi». Il riferimento è per esempio «all’idea di creare un senso unico in via San Rocco a scendere verso il centro della città, immettendosi in via Risorgimento. Per me non è il massimo, visto che quella è una strada stretta, piena di negozi e senza marciapiedi e quindi a mio avviso non idonea per diventare una delle principali strade di ingresso alla città».

© RIPRODUZIONE RISERVATA