Mariano, strigliata ai gruppi di vicinato
«Contro i furti non si lavora da soli»

Il sindaco Alberti: «Sono utili ma li abbiamo sopravvalutati. Collaborino con le forze dell’ordine». Il referente Paravati: «Pronti a coordinarci, l’emergenza sicurezza però non è colpa nostra»

Il problema furti a Mariano è tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi giorni. Quello che sembrava essere un episodio isolato, denunciato la scorsa settimana nella zona di piazza Mercato, è diventato invece l’ultimo anello di una lista (abbastanza lunga) di episodi che sono stati registrati a partire dal mese di giugno.

Episodi, nella maggior parte dei casi, venuti alla luce solo adesso. Un elenco che sicuramente “fa paura” e che mette in allarme la popolazione. Sull’argomento interviene il sindaco Giovanni Alberti. La polemica degli ultimi giorni ha investito anche il Gruppo di controllo del vicinato, accusato di non essere “aggiornato” sulla quantità dei furti che si consumano in città.

«Il gruppo è sicuramente uno strumento utile -spiega il sindaco Alberti -. Ha funzionato e serve, anche attraverso i cartelli lungo le vie del paese, da deterrente. Però, come vediamo, da solo non basta. La mia idea è di un collegamento più stretto e in sinergia con le forze dell’ordine. Forse un po’ tutti abbiamo sopravvalutato il gruppo, ma adesso non dobbiamo commettere l’errore di pensare che non sia utile. Può essere un ottimo deterrente, assieme alle forze dell’ordine».

Parole che sono musica alle orecchie del referente del Gruppo, Pino Paravati. «Siamo pronti alla collaborazione -dice -.Quando siamo “nati” abbiamo dovuto convincere anche l’amministrazione, sulla bontà del progetto. Figuriamoci se non siamo d’accordo per creare una sinergia».

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