Mariano, violenze sessuali sui nipoti
Uomo di 89 anni condannato a 10 anni

Dal 2009 al 2019 usò violenza nei confronti dei suoi nipotini. È agli arresti domiciliari

Una storia parecchio difficile da raccontare arriva dal Marianese, dove per alcuni anni un nonno abusò sessualmente dei suoi due nipoti minorenni - un bimbo e una bimba - fino all’epilogo di ieri in tribunale, dove il gip Massimo Mercaldo ha emesso, con rito abbreviato (quindi con uno sconto di un terzo sulla pena edittale) una sentenza di condanna a dieci anni di carcere.

Il nonno - che di anni ne ha 89 anni e che si trova tuttora ai domiciliari - è accusato di violenze davvero inaudite, anche da un punto di vista psicologico, peraltro perpetrate e reiterate in un lasso di tempo di una decina d’anni. I bambini non riuscirono mai a difendersi, in una prima fase perché erano davvero piccoli - scuola elementare -, in una successiva perché atterriti dall’atteggiamento del nonno. Con il nipote maschio minacciava ritorsioni nei confronti del padre - che poi era suo figlio -, della madre (gli diceva che se si fosse azzardato a parlare lui l’avrebbe picchiata) e anche della sorella, dicendo che l’avrebbe violentata.

Se la vicenda emerse, lo scorso anno, fu soltanto perché il nipote, che aveva ormai 17 anni, trovò il coraggio di raccontare tutto a uno zio, il quale non esitò a sporgere denuncia in polizia. Oggi il nonno ha tentato di risarcire quel che non può essere risarcito: 10mila euro ha avuto la nipote, 40mila il nipote, cui nessuno restituirà l’infanzia. Il pm Antonio Nalesso aveva invocato una condanna a otto anni, il giudice ha ritenuto di non dover concedere le cosiddette attenuanti generiche, aggiungendone altri due. Per ora il nonno resterà agli arresti domiciliari ma l’anagrafe dice che in carcere non ci andrà.

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