Massaro al Levissima
«Verrò con gli ex Milan»

Il trofeo è stato vinto dall’Auto Drive Mgm. L’ex rossonero colpito dall’atmosfera della competizione: «Potrebbero esserci Taibi, Simic, Tassotti, Eranio e Ganz»

Si è conclusala 61° edizione del Trofeo Levissima. Sugli spalti presente oltre un migliaio di persone, che ha seguito con passione le due finali.

La serata si è conclusa con l’ex azzurro che ha premiato i vincitori del trofeo, i ragazzi dell’Auto Drive MGM – Erba che hanno battuto in finale l’US Lattoneria – Cantù Asnago per 5-4. Al terzo posto si è classificata la Lattonedil spa Milano – Carimate, campione uscente, che ha battuto un’altra storica squadra, la Pasticceria Chiodi – Mariano Comense per 8-5.

Premiati anche i capocannonieri delle finali: Fabio Cardinio, Marco Forbiti e Antonio Guerrisi; e il miglior giocatore delle finali, Rudi Stefanoni.

Ospite d’eccezione e autentico protagonista della serata di martedìappunto, Daniele Massaro, campione del mondo con la nazionale di Bearzot del 1982 e attaccante del grande Milan di Sacchi e Capello, con cui ha conquistato campionati e coppe dei campioni.

“Provvidenza” era ospite per premiare le squadre vincitrici, ma dopo pochi minuti ecco il colpo di scena. L’ex rossonero, parlando col presidente del San Michele Marcello Martinez la butta lì: «L’anno prossimo potrei partecipare con Milan Glorie».

A precisa domanda dei giornalisti, poi, Massaro ha incalzato: «È proprio un bell’ambiente, c’è tantissimo pubblico e appassionato, potrei seriamente sentire qualche amico e magari ci facciamo sponsorizzare dal Golf Club di Carimate del quale sono socio» e non contento ha fornito ai giornalisti una papabile rosa: «Penso a Taibi, Simic, Tassotti, Eranio e Ganz, loro ci starebbero benone. Per Maldini e Van Basten è dura – ha detto sorridendo - però farò un tentativo. Non siamo più giovanissimi ma qualche minuto di qualità lo possiamo dare ancora».

Massaro ha poi parlato dell’altro grande tema di discussione del momento, le due milanesi che potrebbero passare in mano ai cinesi: «Per quando riguarda l’Inter è già fatta, ma non conosco bene la vicenda. Ma io finché non vedo la firma di Berlusconi per il passaggio di società non ci credo».

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