Molteni nel governo
«Sarà sottosegretario»

Il canturino nella squadra del Viminale. Ma lui si schermisce: «Vediamo, resto a disposizione»

Como

Il canturino Nicola Molteni, da dieci anni deputato della Lega nonché uno dei consiglieri più ascoltati da Matteo Salvini, si mimetizza dietro i cronisti in Prefettura. Ma a stanarlo ci pensa lo stesso ministro dell’Interno quando, a una domanda su un possibile incarico di governo a qualche comasco, si gira verso il proprio delfino e lo investe - se non ufficialmente, di certo pubblicamente - futuro viceministro al Viminale.

«C’è un ruolo comasco nel futuro governo?» chiede una giornalista. E Salvini: «Sì. È lì» dice indicando Molteni. «Già deciso che ruolo?». Risposta: «Non posso anticipare la squadra dei sottosegretari, ma mi piacerebbe fosse un sottosegretario al ministro dell’Interno».

All’uscita dalla Prefettura il deputato leghista, però, non vuole confermare l’investitura: «Vediamo, vediamo» si schermisce a chi gli chiedere quale sarà il suo ruolo. «Io rimando a disposizione di Matteo Salvini, della Lega e del territorio. Ma ci sono tempi da rispettare». Tempi, di certo, ma se quella di Salvini non è stata una nomina sul campo, poco ci è mancato.

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