Monumento degli alpini di Mariano
«In nobile marmo, come il loro animo»

Realizzato dallo scultore Abele Vadacca per il 90° anniversario del gruppo - Il sindaco: «Orgogliosi di questa opera d’arte e del forte legame della città con le penne nere»

Lo aveva annunciato lo scultore Abele Vadacca che non sarebbe stato il solito monumento della tradizione, con l’alpino ed il mulo, ma un’opera destinata a restare nel tempo e, soprattutto, a far pensare. E così è stato.

Si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di inaugurazione de “Il passo dell’alpino” donato dal Gruppo Alpini di Mariano alla città, in occasione del “90°+1”(la strana numerazione è stata dettata dalla pandemia) dalla fondazione. L’opera è stata realizzata dal famoso scultore comasco Vadacca che ha proposto uno dei temi a lui più cari:la piuma.

Una piuma che ben si lega con la penna quello, che è il simbolo degli alpini e che domina la scultura che propone anche, nella parte anteriore, le impronte di uno scarpone (il sindaco Giovanni Alberti si è prestato come “modello”) e nella parte anteriore tante mani (dalle più piccole alle più grandi).

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