Muore a 35 anni l’allenatrice Colombo
«Sara, la Ginnastica Cabiate ti piange»

Sconfitta in giovane età dal tumore. Insegnava anche alla materna di Cesano Maderno. La responsabile tecnica Castelli: «Tu sei stata una persona unica e speciale, sorridente e solare»

«Ti ricorderemo sempre sorridente e solare. Sei stata una persona unica e speciale. Sarai sempre nel nostro cuore». Così Elena Castelli, responsabile tecnica della sezione femminile della Ginnastica Cabiate, ricorda Sara Colombo. La giovane allenatrice cabiatese ha perso, sabato notte, la lunga battaglia contro il tumore, iniziata nell’agosto 2019. A soli 35 anni. Lasciando nel dolore la mamma Mariella, il papà Ezio, il fratello Luca, il compagno Marco e tutti i cabiatesi che hanno avuto modo di apprezzare la sua solarità. In particolare i bambini, ai quali ha dedicato le sue due passioni di insegnante:nella Ginnastica Cabiate e nella scuola materna di Cesano Maderno.

«Scopriva piccoli talenti»

«Collaborava con noi da otto anni e si è occupata principalmente di scoprire i talenti tra i nostri ginnasti più piccoli oltre che di allenare per qualche tempo il gruppo di pre-agonistica - ricorda Elena Castelli -.Aveva fantasia e passione. Era la regista e attrice principale di tutti i nostri saggi. La sua passione per i bambini piccoli e per la ginnastica artistica era immensa e sarà per noi lo sprone per andare avanti».

Il funerale mercoledì alle 15

Il funerale sarà celebrato mercoledì alle ore 15 nella parrocchiale di Cabiate. I familiari chiedono di devolvere in beneficenza le eventuali offerte destinate all’acquisto di fiori. «Dopo mesi di difficile sofferenza vogliamo pensarti accanto al Padre Celeste, circondata dai bambini che ti hanno preceduta. I bambini che tanto amavi. La tua vita», il pensiero voluto dai familiari sulle carte funebri.

«Faremo in modo di portare al funerale una rappresentanza delle sue ginnaste - dice Elena Castelli - Sono andata a trovarla venerdì ed è stato molto doloroso. Sara era una ragazza solare. Il suo colore preferito era il giallo, come il sole. Era bravissima a trasmettere il suo entusiasmo ai bambini. Alle ginnaste e a quelli della scuola materna. Prima della malattia stava studiando per prendere un master sulla disabilità nei bambini».

La notizia della prematura scomparsa ha suscitato tristezza anche nelle altre società comasche di ginnastica, con i dirigenti e gli allenatori, che hanno avuto modo di conoscere Sara nei campi gara, che si sono uniti al dolore della Ginnastica Cabiate.

Guido Anselli

© RIPRODUZIONE RISERVATA