Ospedale di Cantù
Via libera alle sale operatorie

È arrivato l’accreditamento da parte di Ats dopo cinque lunghissimi anni di cantiere. Ora manca solo l’ultimo ok da parte della Regione

Un altro passo verso l’attivazione del nuovo blocco operatorio dell’ospedale Sant’Antonio Abate, dopo una dozzina d’anni d’attesa, cinque anni di cantiere e imprevisti d’ogni tipo, dagli allagamenti al ricorso agli avvocati evitato per un soffio.

L’accreditamento per le tre sale operatorie da parte di Ats è arrivato, ora manca davvero solo il via libera della Regione. L’emergenza Covid non è ancora definitivamente alle spalle ma ha allentato la propria presa sul Sant’Antonio, che, superata la fase critica, oggi si riorganizza per riprendere le proprie attività in modalità per così dire ordinaria, dopo aver riaperto il reparto Multidisciplinare.

L’onda d’urto del Covid si è abbattuta sull’attività dell’ospedale cittadino, dimezzando il numero di interventi chirurgici eseguiti in via Domea nel 2020 rispetto al 2019, passando da 3.548 a 2.614, una differenza pari a 1.687.

(Silvia Cattaneo)

© RIPRODUZIONE RISERVATA