Palazzina dei record: 22 furti in 5 anni
«Ormai ad Asnago non si denuncia più»

Ennesimo blitz al civico 9 di via Mameli: casa a soqquadro, residenti esasperati. In pratica in ogni stanza dell’appartamento ci sono ancora tracce delle incursioni passate

È probabilmente la palazzina che a Cantù - in periferia: ad Asnago - ha subito più furti. «E con questo, siamo a 22 in cinque anni», dice un residente, dal civico 9 di via Mameli. Al netto di quelli degli anni precedenti: lui stesso, una decina di anni fa, ne subì ad esempio almeno altri due. I ladri vanno spesso da lui ma non solo.

«Nei 22 blitz sono compresi anche quelli accaduti ai miei vicini - riferisce - molti però sono avvenuti qui, nella mia abitazione. Sto pensando ora di mettere delle inferriate alle finestre. Questo furto, dell’altro giorno, non l’ho denunciato. Non credo che lo denuncerò. Non ha senso».

È impressionante, sentirlo elencare le svariate intrusioni avvenute nel corso degli anni. «È vero, mi capita di lasciare la tapparella del bagno, sul retro, alzata a metà. Ma non è questo il punto - racconta - Una volta, sono entrati mentre un mio amico era in sala, e stava ascoltando la musica nelle cuffie. Non si è accorto di nulla».

E aggiunge: «Poi ci sono altri casi. Ad esempio, un paio di anni fa, ho subito un furto prima negli ultimi giorni di dicembre. E poi nei primi di gennaio». Anno nuova, vita vecchia. Come sempre. E ancora: «C’è quella volta che sono entrati e si sono presi due televisori: avevo fatto denuncia», dice. Girare nell’appartamento al piano rialzato in cui vive Zemolin, è un perenne ricordo dei furti passati. Indica ora questa, ora l’altra finestra, le porte-finestra sul balcone: non esiste un accesso, tranne forse la porta di casa, che non sia stato violato dai topi d’appartamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA