Pensionata di Capiago trova i ladri
«È la quinta volta, non ho più nulla»

La signora Cappelletti lancia l’allarme in paese: «Hanno rotto la finestra. Eppure abbiamo anche messo del filo spinato. Voglio che tutti sappiano quello che accade»

«I ladri erano qui, in casa. In quel momento ero da sola. Ho dovuto gridare: “Chi c’è?”, due volte. Hanno capito di essere stati sentiti e hanno preferito andarsene».

A raccontare l’ennesima storia di topi d’appartamento dentro le mura domestiche è Ivana Cappelletti, Intimiano, pensionata. Qualcuno è arrivato in casa sua giovedì sera, verso le 22. Dopo aver messo a segno un colpo nella casa vicina, dove qualche appartamento era vuoto in concomitanza con le vacanze dei residenti.

«E lì - racconta dal civico 49 di via per Cantù, esattamente sul cartello di confine con il centro abitato della Città del Mobile - è probabile che i ladri abbiano trovato qualche ricordo di famiglia, il solito oro delle collanine. Che a noi hanno già preso: è la quinta volta che entrano in questa casa, dovrebbero saperlo che non c’è più niente da rubare».

«Qui abbiamo messo anche del filo spinato - prosegue la signora - ma non c’è niente da fare. Vivo qui con mio marito: ci sta pensando lui a riparare la finestra danneggiata da cui sono entrati i ladri».

Altri dettagli sul giornale in edicola sabato 3 settembre.

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