Pietrasanta, terza asta deserta
Il rischio: rudere eterno a Cantù

Si riproverà nel 2018: intanto l’ex castello a due passi da piazza Garibaldi va a pezzi. Nessuna manifestazione di interesse. La curatrice fallimentare: «Sono molto preoccupata»

Un’altra asta deserta, la terza consecutiva, e, soprattutto, ancora nessun contatto, nessun interessamento.

Quello di Pietrasanta sembra ormai davvero un castello fantasma, disabitato oggi anche dai suoi ospiti non invitati, con gli accessi sbarrati. E, al momento, senza concrete prospettive per il futuro. Anche Cantù ha la sua Ticosa. L’avvocato Monica Bellani dello studio legale Franzi di Milano, curatrice fallimentare, non lo nega, la situazione si sta facendo ormai preoccupante, perché nessuno vuole quello che è uno dei pezzi più preziosi del centro cittadino, a un passo da piazza Garibaldi.

L’altro giorno si è proceduto con la terza asta, a 1 milione e 400mila euro. Niente da fare anche stavolta. «Presenterò istanza al giudice per procedere con un altro esperimento – conferma l’avvocato Bellani – che, poiché quest’anno se ne sono già avuti due, sarà all’inizio nel 2018». Ovviamente con un ulteriore ribasso, arrivando a un milione di euro o forse nemmeno. «Non nascondo la preoccupazione – prosegue la curatrice fallimentare – a causa del totale silenzio su questo immobile. Non c’è stato nessuno tipo di interesse neppure in via informale, nessuna richiesta di informazioni».

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