Quattro rapine in un mese tra Cantù e Como: sedicenne arrestato

Baby gang Ragazzini aggrediti, presi a pugni e derubati. Le indagini proseguono per identificare i complici

Botte, minacce e ben quattro rapine nel giro di un mese. I carabinieri della stazione di Cantù hanno arrestato, su ordine di custodia cautelare del Tribunale per i minorenni, un giovanissimo canturino, 16 anni, accusato di aver preso parte a una serie eventi che avevano suscitato allarme in questi mesi estivi. Un arresto legato alle indagini sulle cosiddette “baby gang”. Secondo l’accusa il giovane, muovendosi in gruppo con altri giovanissimi e facendosi forza su questo aspetto, si è reso responsabile nel volgere di poco tempo di reati nei confronti di coetanei.

E in particolare: la sera del 29 giugno a Cantù avrebbe avvicinato lungo la strada un coetaneo e, in compagnia di altri soggetti non identificati, ha preso a pugni il giovane rubando il telefono cellulare e un monile in oro; sempre a Cantù la sera successiva il giovanissimo, insieme ad altri due ragazzi, avrebbe aggredito tre coetanei portando via una collana in oro; il 2 luglio a Como sette giovani amici venivano avvicinati ed aggrediti da un gruppo composto da circa 25 ragazzi, tra cui il minorenne arrestato: azione che culminata nella rapina di una borsa e alcuni telefoni cellulari; infine il 14 luglio a Cantù il sedicenne, sempre in compagnia di altri ragazzi, dopo aver minacciato alcuni coetanei e sferrato un pugno ad uno di questi, avrebbe rapinato due catenine in oro. L’arrestato è finito al “Cesare Beccaria” di Milano.

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