Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 17 Novembre 2017
Renzi va veloce
«Turismo e ricerca
nel futuro di Como»
L’ex premier è arrivato a Cantù Asnago e ha visitato il Progetto San Francesco di Cermenate
«Quando si arriva a Como, nella provincia di Como, si può incontrare di tutto - l’elenco di Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico - Realtà economiche straordinarie, centri di eccellenza mondiali, luoghi dell’innovazione. Una realtà turistica d’eccellenza internazionale. Cos’è che vi manca?».
La risposta arriva dalla signora seduta in terza fila al centro studi sociali contro le mafie di via Di Vittorio: «I soldi».
«Sì, sicuramente sarebbe sempre utile averne di più - prosegue Renzi - però mi lasci dire che ci sono altre province che stanno peggio di voi. Questo territorio è in una fase successiva alla crisi».
«La crisi? E’ superata»
Ma Renzi, in tour con il treno di Destinazione Italia, arriva - ieri pomeriggio - in Brianza, soprattutto, per dare un messaggio di lotta per la legalità. Per questo ha voluto centrare la sua visita alla sede del Progetto San Francesco: «Abbiamo scelto di essere qui, ad ascoltare una realtà associativa, perché la Lombardia, e Como, sia un territorio che ci educhi alla legalità e all’attenzione, alla lotta contro tutte le mafie».
Il Renzi Day in Brianza, per i supporter del Pd, inizia verso le 16. Tutti ad aspettare il treno speciale alla stazione di Cantù-Cermenate, nella frazione della vicina Città del Mobile, Cantù Asnago.
«Siamo venuti ad ascoltare, a trarre degli stimoli, degli spunti, per il programma elettorale che verrà - dice Renzi, che riesce a trovare il tempo anche per un momento di omaggio dedicato ai caduti di Nassiriya - Ma anche per far sì che la politica parli di cose concrete. Mi piace l’idea che in questo viaggio in treno non ci sia soltanto quello che la gente si aspetta. Vai a Como e di solito vai in grandi realtà della moda, del tessile, della seta. E siamo felici e orgogliosi che ci siano queste realtà».
«Nell’era della robotica e dell’intelligenza artificiale, ci salverà la capacità di essere all’altezza dell’innovazione - ha spiegato ancora l’ex premiere - ma anche di mantenere i valori. Qui, quando un ragazzo entra e vede l’immagine di Falcone e Borsellino, ha un’occasione in più di essere uomo. E’ questa la cosa cruciale: essere uomini, donne. E non algoritmi». Così conclude il suo pensiero Matteo Renzi.
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