Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 07 Marzo 2018
«Rivogliamo il basket a casa presto
Cantù pronta ad aiutare Cucciago»
Pianella Il sindaco Arosio tende la mano a Irina Gerasimenko e al paese vicino: «Porte aperte»
Finalmente «l’orizzonte si fa più limpido», dice il sindaco Edgardo Arosio in merito al futuro del palasport Pianella. Un orizzonte di fronte al quale Cantù sarà accanto a Cucciago, «perché occorre pensare a questo territorio come fosse uno solo».
A dare tanto ottimismo le recenti notizie relative al fatto che Red October Italia, la società che per conto di Pallacanestro Cantù porterà avanti la ristrutturazione dello storico Pianella, sta per aprire il cantiere atteso da tempo per l’ampliamento dell’impianto. Il che significa che per il campionato 2019-2020, dopo tre anni “d’esilio” a Desio, la squadra potrebbe tornare a casa. Arosio non lo nasconde, questo sentire comune improntato a un rinnovato entusiasmo nasce anche dai risultati raccolti sul parquet, e la recente la vittoria in Coppa Italia contro Milano, che il primo cittadino è andato a vedere a Firenze, è ancora un ricordo elettrizzante.
Contento che il progetto Pianella riprenda quota? «Accidenti se siamo contenti – risponde – non potrei augurarmi un orizzonte più limpido. La sensazione è positiva, senza dubbio. Già la squadra ha fatto il miracolo dal punto di vista sportivo, e ora anche la società mostra la propria volontà di andare avanti, di investire e di crederci. Sia i giocatori che l’allenatore Sodini stanno dando prova di grande attaccamento a questa maglia».
Senza dimenticare il ruolo dei tifosi.
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