Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 20 Marzo 2021
Sanificazione in ospedale a Cantù
Le ambulanze sono dirottate altrove
Si mette in sicurezza Medicina, che aveva nove pazienti positivi asintomatici. Rimane comunque alta la pressione sul Pronto soccorso: ieri le persone in attesa erano 14
Resta critica l’emergenza all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù, dove la pressione sul Pronto soccorso non accenna a diminuire e ora, a complicare le cose, ci si è messa anche la sospensione degli ingressi al reparto di Medicina, dove è stato riscontato un focolaio di Covid con nove positivi.
L’alto numero dei contagi sul territorio e la maggiore contagiosità della variante inglese rendono ancora più difficile la gestione delle strutture sanitarie, anche di quelle non Covid.
È stata la stessa Asst Lariana a confermare il riscontro della positività dei pazienti nel reparto di Mecdicina, emerso a seguito dei tamponi che vengono puntualmente effettuati sulla base del protocollo interno di sicurezza, che prevede l’effettuazione di un tampone molecolare ogni 48 ore per i primi otto giorni nonché sulla base dell’osservazione clinica.
Impietoso l’esito, nove i ricoverati risultati positivi. Tutti, per il momento, sono asintomatici e nella giornata di giovedì sono stati trasferiti.
In via Domea è in corso la sanificazione completa del reparto, e come da procedura aziendale il protocollo di sicurezza coinvolge anche i dipendenti. Al momento non è ancora possibile stabilire la data di ripresa dell’attività del reparto. Anche perché la situazione, dato l’alto numero di ricoveri per Covid, dovrà essere valutata. Si continua a restare in attesa del picco della terza ondata, passato il quale i numeri dovrebbero calare, ma per il momento, al Sant’Antonio, continuano invece a crescere.
Ieri a Cantù risultavano ricoverati 57 pazienti, quindi con un ulteriore peggioramento rispetto al giorno precedente. Come ogni giorno, da alcune settimane a questa parte. Stabile il dato relativo ai più gravi, in Rianimazione, che restano 6. A preoccupare è il numero sempre altro di pazienti Covid in pronto soccorso, in attesa di ricovero. Ieri 14. Un sovraffollamento che ieri ha portato a deviare le ambulanze su altri presidi.
Silvia Cattaneo
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