Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 19 Agosto 2016
Scippatori in bici e ladri
Ora Mariano ha paura
In meno di una settimana tre donne derubate: i residenti chiedono una maggiore presenza dei vigili. Il forzista Ballabio: «Via l’assessore alla Sicurezza». Tagliabue, Cinque Stelle: «Mancano fondi per intervenire»
Tre reati in meno di sette giorni: Mariano si scopre di nuovo vulnerabile ai ladri. Sono infatti tre i blitz messi a segno in altrettante zone della città con la costante di essere stati tutti reati perpetrati a danno delle donne.
L’ultimo si è verificato solo mercoledì mattina nel parcheggio del supermercato “Il Gigante” a due passi da viale Lombardia, la rapida bretella di collegamento che corre dal centro verso la periferia di Mariano. A una donna è stata sottratta la borsetta mentre caricava la spesa, con iol trucco delle monetine che cadono per distrarla.
I cittadini ammettono così la loro paura di uscire per la città, spiegando come alla vista di “facce poco raccomandabili” preferiscano deviare il percorso, a aprtire dalla centralissima Piazza Roma e nel parco di Porta Spinola.
Più pattuglie: i cittadini sembrano chiedere al Comune una maggiore presenza delle divise in strada. «E il Comune, se altrove le risorse non le trova, dovrebbe impegnarsi con le proprie per assumere due vigili in più. L’assessore alla Sicurezza dovrebbe impuntarsi con il sindaco per raggiungere questo obiettivo e in caso di fallimento dovrebbe dimettersi».
Il capogruppo di Forza Italia, Andrea Ballabio, firma un duro attacco nei confronti della giunta guidata dal sindaco Giovanni Marchisio.
«La scorsa volta quando hanno accoltellato un uomo nel parco, il sindaco ha scelto di andare a passeggiare li per dimostrare che il posto è sicuro. Ora bisognerà dirgli di andare a camminare in piazza - provoca Ballabio -. Questa giunta non è in grado di tutelare la città».
Manca un progetto concreto per rispondere al problema, questa è sintesi la visione del consigliere pentastellato Roberto Tagliabue. «Di fronte a un episodio di scippo si è soliti dire “è successo” e finisce tutto in una battuta. Manca chiaramente un’idea complessiva su come affrontare la questione legata alla sicurezza a Mariano - spiega Tagliabue -. Poi a parole si fanno grandi discorsi, ma quasi sempre si scopre che mancano le risorse e oggi sono sfiduciato».
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