Sfollati, tempi lunghi
per tornare a casa

Ieri sono iniziati i lavori per la messa in opera di una copertura provvisoria, che protegga quello che rimane dell’ultimo piano del palazzo di via Stoppani 10 a Perticato, andato a fuoco nel pomeriggio di martedì scorso. La presenza degli operai con le macchine da lavoro, ha richiamato l’attenzione dei passanti, in particolare dei pazienti dello studio medico che dà proprio sulla curva all’angolo della quale si trova la costruzione danneggiata. Nella vicina gelateria, che è davanti al palazzo, ci sono gli sguardi più interessati.

È la famiglia Timpano - papà, mamma e due figli piccoli -, la più numerosa tra quelle coinvolte nel dramma dell’altro giorno. E l’unica a non aver ancora trovato una sistemazione. Sono lì, a due passi da quella che è stata la loro casa, quasi a sentire l’atmosfera familiare e a voler dare una mano a sistemare i danni.

«Siamo in attesa di avere una sistemazione -spiega papà Antonio -. Per questi primi giorni dormiamo all’Albergo del Sole, ma non possiamo andare avanti così. I bambini, soprattutto hanno bisogno di un posto dove poter giocare, guardare la televisione e anche riposare». L’amministrazione comunale si è mossa subito e sta cercando di sistemare anche l’ultimo tassello.

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