Siccità, la fontana della discordia
«Che spreco», protesta a Mariano

I cittadini contestano il divieto (e le sanzioni) disposte dal Comune per tre giorni

Il Comune “predica” bene, ma razzola male e i cittadini, attente “sentinelle”, non perdonano.

All’ordinanza firmata l’altro giorno dal sindaco Giovanni Marchisio per il «divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quelli domestici potabili e sanitari», i marianesi hanno risposto postando sul profilo facebook di “Sei di Mariano Comense se...” un video con le immagini della fontana di piazza Roma in funzione in pieno giorno.

Il messaggio è chiaro: il Comune impone ai cittadini di non sprecare l’acqua (pena sanzioni da 25 a 500 euro), ma di contro lascia in funzione un servizio che di acqua ne utilizza parecchia per scopi sicuramente non fondamentali dal punto di vista pratico, ma più che altro estetici.

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