Spaccata in un bar a Cantù
Abbattuti due muri, slot svuotate

Colpo al Belude Café: danni ingenti, rubati anche gli incassi dei videogiochi «Disattivato l’allarme: non hanno nemmeno rispettato il lutto per il proprietario dello stabile»

Furto al Belude Cafè di via Carlo Cattaneo 32. Nella notte tra martedì e mercoledì alcuni malviventi sono riusciti a penetrare all’interno del locale pubblico,notissimo in città per essere rimasto per almeno un decennio l’unico bocciodromo ancora in attività, sede anche della società “Cantù Bocce”, ora però chiusi.

Bottino del furto, il denaro contenuto nelle macchinette dei videogiochi, non ancora quantificato, ma si tratta comunque di qualche migliaio di euro, tra i quattro e i cinquemila.

«I ladri sono riusciti a penetrare dal retro del bar, forzando un muro di cinta esterno in cemento del bocciodromo. Sono riusciti anche a disattivare l’allarme - racconta il gestore dell’esercizio, Beatrice Ferè – Hanno poi praticato un buco nel locale riservato a spazio per i videogiochi».

«Un mese fa erano entrati già una volta, ma non sono riusciti nell’intento - aggiunge il gestore - Hanno perfino lasciato per terra alcune monetine. Probabilmente il mese scorso sono stati disturbati da qualcosa e hanno mollato la presa».

Ora sono ritornati in azione, probabilmente gli stessi malviventi dell’altra volta: nel palazzo del bar, come si poteva vedere dai paramenti funebri, c’era anche il lutto per la morte di Andrea Vismara, lì residente e proprietario dello stabile.

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