Stop di Pedemontana
Brianza delusa, mancano i soldi

Le banche si tirano indietro: asta deserta . E mancano 3 miliardi per dare avvio ai cantieri delle tratte B2 e C

Le banche si tirano indietro, la prosecuzione della Pedemontana si complica e il futuro traballante dell’opera torna a preoccupare i Comuni intorno alla Novedratese.

La gara per la ricerca di banche disposte a finanziare i lotti successivi dell’autostrada scadeva venerdì scorso ed è andata deserta: nemmeno gli istituti bancari Intesa, Ubi e Bcc, che pure fanno parte della società, si sono fatti avanti. Il bando è stato prorogato nella speranza di trovare i finanziamenti indispensabili e di trovarli quanto prima, perché il 31 gennaio scade il prestito-ponte di 200 milioni di euro e senza l’investimento delle banche mancano all’appello 3 miliardi di euro per cantierizzare le tratte B2 e C.

Se nessuno si presentasse, in sostanza, l’autostrada si arresterebbe a Lentate sul Seveso quando nel progetto definitivo approvato dal Cipe dovrebbe proseguire verso Cesano Maderno e poi fino alla tangenziale Est di Milano a Usmate-Velate.

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