Stop lavori, basta code a Cantù
«Ma ci servono nuove strade»

È stata confermata la sospensione fino all’8 gennaio del cantiere sulla Canturina. I trasportatori applaudono: «Quello che serve veramente sono fondi per le tangenziali»

Anche gli artigiani non ne possono più delle code generate dai cantieri. In un periodo di certo non azzeccato, quale è il mese di dicembre, per lavori che causano singhiozzi alla circolazione. Un periodo, anche per la frenesia natalizia, più a rischio traffico di altri.

E così si tira un sospiro di sollievo: dopo la richiesta del Comune di Cantù, la Provincia di Como, a partire da domani, venerdì 8 dicembre, per un mese, sospenderà infatti i lavori nel tratto cittadino della Canturina. Oggi, meno male, è l’ultimo giorno di incolonnamenti.

Ieri, qualche rallentamento in città si è visto anche per altri lavori nella centralissima via Milano. Ma la differenza, dall’uno all’altro senso unico alternato, si nota. In via Como, il semaforo che scatta e crea code. In via Milano, il moviere con paletta rossa e verde il quale, in base alle esigenze, prova se non altro a smaltire, appena è possibile.

Intanto, chi si muove sulle strade per lavoro maldigerisce i rallentamenti. È il caso delle associazioni di categoria, come Cna Como. «I cantieri, in un periodo del genere, sono da evitare: bene che questo sia stato sospeso - dice Enrico Benati, presidente di Cna Como - Però, al di là dell’opera di turno, servono dei lavori di altro genere. Soluzioni sul lungo periodo. Perché il problema nostro è quello di come liberare la città. Servono tangenziali».

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