Tenta di rubare una bici
Un anno e mezzo di carcere

Comasco sorpreso mentre si allontana da un cortile. Il custode lo vede e chiama i poliziotti

Como

Da un lato ci sono i suoi precedenti con la giustizia, che non aiutano. Dall’altro il fatto che, per rubare quella bici, si è intrufolato nel cortile di un condominio, trasformando il reato in una sorta di furto in abitazione.

Fatto sta che Mario Sollo, 43 anni festeggiati in una cella di sicurezza della Questura, nato a Mariano Comense ma residente a Como (anche se è un senza dimora), per quella bici che non è riuscito neppure a portare oltre il portone del condominio si è preso un anno e mezzo di carcere. L’arresto, da parte degli agenti della squadra volante della Questura, risale al primo pomeriggio di lunedì. Quando Sollo si è infilato all’interno di un condominio di via Borsieri, quasi all’angolo con viale Varese, e si è diretto sul retro dove c’è la rastrelliera delle biciclette. Qui ha cercato quella più facile da prendere, l’unica bici che non era legata con la catena, e ha tentato di allontanarsi. Peccato che a vedere tutta la scena ci fosse il custode del condominio, il quale ha immediatamente chiamato la volante ed è uscito per fermare il ladro di bici.

Gli agenti hanno preso in consegna Sollo e hanno scoperto che a suo carico pesano numerose denunce e procedimenti penali. Dopo una notte passata in cella di sicurezza, ieri mattina l’uomo è comparso in aula per il processo per direttissima dove ha patteggiato un anno e mezzo.

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