Tenta il furto,
fugge in bici
Inseguito e arrestato

Uomo di 40 anni bloccato dai carabinieri in via Canturina a Como. Aveva provato a rubare un pc e alcuni attrezzi

Ha tentato di rubare, attorno alle 15 di sabato, a bordo di un’auto posteggiata davanti a una abitazione di via Canturina, poco prima dell’ingresso dell’abitato di Albate, poi - vistosi scoperto - è scappato in direzione di Cantù, inseguito da un ragazzo che si era accorto di quello che stava accadendo.

Non ha fatto molta strada un canturino di 39 anni, originario della provincia di Cosenza, già abbastanza conosciuto alle forze dell’ordine: per sua sfortuna, proprio mentre tentava di fuggire, da via Canturina transitava la pattuglia della stazione dei carabinieri di Albate

I militari, grazie anche alle indicazioni di quel ragazzo che lo inseguiva, lo hanno inseguito bloccandolo qualche centinaio di metri più avanti, appena prima delle curve che salgono verso l’Oca Bianca e l’incrocio per Capiago.

De Leo, disoccupato, è stato arrestato e trasferito nelle camere di sicurezza della stazione, in attesa del processo già fissato, con rito direttissimo, per la mattinata di oggi. Secondo quanto ricostruito dagli stessi militari, e grazie alla testimonianza di chi l’ha visto, il quarantenne avrebbe infilato le mani nel finestrino di un furgone Fiat Doblò, tentando di portarsi via un computer portatile e una borsa piena di attrezzi da cantiere, che - al pari del pc - avrebbe potuto tentare di rivendere. Oggi proverà a spiegare le ragioni di quel suo tentativo direttamente al giudice.

In passato, come detto, Alessio De Leo era già stato arrestato e condannato per episodi analoghi, furti spesso commessi a bordo di autoveicoli in sosta e, in una occasione, all’interno degli spogliatoi del campo da calcio di via Andina, a Cantù.

Anche in quella occasione fu acciuffato dai carabinieri qualche minuto più tardi, per finire processato e condannato.

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